Alice A., 50 anni, è uno dei volti degli attivisti per la salute che collaborano con il centro sanitario di Estaquinha e con ESMABAMA, per mitigare i casi di malattie pericolose per la salute pubblica nelle comunità rurali circostanti. Dopo aver trascorso 4 giorni su un albero con la sua famiglia dopo le inondazioni seguite al ciclone Idai, Alice rimane impegnata nella sua missione di attivista sanitaria, percorrendo diversi chilometri a piedi o in bicicletta per assistere le popolazioni.

Tra le varie attività, Alice e gli altri attivisti per la salute sensibilizzano le persone a recarsi al centro sanitario se hanno bisogno di cure, avendo già salvato vite e speranze, e aiutano le persone con difficoltà motorie a raggiungere i centri sanitari utilizzando le loro biciclette. Inoltre, gli attivisti per la salute tengono lezioni sull’igiene personale e collettiva, sulla prevenzione di malattie come la malaria, la diarrea acuta, la COVID-19 e anche sulla sensibilizzazione alla violenza di genere.

Le attività degli attivisti per la salute hanno contribuito a diversi successi nel campo della salute, soprattutto se ricordiamo che parliamo di aree rurali, di difficile accesso e dove la popolazione ha poche risorse. Tra questi successi, segnaliamo la riduzione del numero di casi di malattie croniche, in particolare dell’HIV/AIDS, un basso tasso di abbandono del trattamento antiretrovirale, una notevole diminuzione della trasmissione dell’HIV/AIDS da madre a figlio e una riduzione dei decessi materni e infantili.