Situazioni di emergenza in Mozambico

Ecco alcune informazioni sulle situazioni di emergenza in Mozambico:

Cambiamento climatico in Mozambico

Il Mozambico è uno dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici in Africa. È il 35° Paese più vulnerabile e il 24° meno preparato, non pronto ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico. La povertà, il debole sviluppo istituzionale e i frequenti eventi meteorologici estremi pongono il Paese in una posizione di estrema vulnerabilità (Cluster di protezione & UNHCR, 2022);

Negli ultimi anni, il Mozambico è stato colpito da diverse situazioni di emergenza come siccità, inondazioni e cicloni. Tra questi, nel contesto del cambiamento climatico e dei disastri, i cicloni sono aumentati in intensità e frequenza, colpendo soprattutto il Mozambico centrale. I cicloni, che prima si verificavano nell'arco di anni, ora si verificano su base annuale, causando lo sfollamento e l'interruzione dei mezzi di sussistenza della popolazione (Cluster di protezione & UNHCR, 2022);

emergenza in Mozambico cicloni idai

Disastri naturali in Mozambico

Negli ultimi anni, la provincia di Sofala in Mozambico è stata colpita dai seguenti cicloni: Favio (2007), Idai (2019), Chalane (dicembre 2020), Eloise (gennaio 2021), Ana (gennaio 2022) e Gombe (marzo 2022) (Cluster di protezione & UNHCR, 2022);

Questi cicloni hanno causato molti danni in diversi settori e ancora oggi nella provincia di Sofala ci sono molte case e infrastrutture pubbliche, come le scuole, che devono essere riabilitate;

I cicloni IDAI (2019) ed Eloise (2021) hanno causato gravi danni al nostro campo agricolo meccanizzato di Estaquinha, rendendolo inutilizzabile e impedendoci di produrre cibo per i collegi;

Il ciclone Idai, verificatosi il 15 marzo 2019, è stato di magnitudo 4,7 (su una scala con un massimo di 5), causando il maggior numero di danni e di morti nella provincia di Sofala in Mozambico (403 morti nella provincia di Sofala e più di 600 in tutto il Paese) ["Report of the Monitoring of Humanitarian Aid to victims of Cyclone Idai in Sofala Province" - Centre for Public Integrity (CIP) using data from INGD, 2019];

237.789 famiglie sono state colpite dal ciclone Idai, 1.190.594 persone, nella provincia di Sofala; nel distretto di Búzi sono state colpite 177.000 persone; [CIP, utilizzando dati dell'INGD, 2019];

In seguito al ciclone Idai e fino al 2 giugno 2019, meno di 3 mesi dopo il ciclone, sono stati segnalati 6.768 casi sospetti di colera ("Mozambique response to cyclone Idai", MISAU & OMS, 2019);

Al 2 giugno 2019, erano stati confermati 48.724 casi di malaria nei distretti di Beira, Búzi, Dondo e Nhamatanda, a meno di 3 mesi dal ciclone Idai ("Mozambique response to cyclone Idai", MISAU & OMS, 2019);

46.376 persone, 4.938 famiglie, colpite nella provincia di Sofala in Mozambico dal ciclone Chalane; 7 morti. Gli sfollati, che erano già stati reinsediati dopo il ciclone Idai, sono stati nuovamente colpiti (OIKOS, 2021);

212.000 persone colpite dal ciclone Eloise. Questo ciclone ha parzialmente distrutto 319 aule scolastiche, colpendo circa 10.000 studenti e 190 insegnanti; 78.000 famiglie di contadini hanno visto i loro raccolti allagati, con una superficie danneggiata corrispondente al 67% di quella piantata (INGD, 2021);

disastri due cicloni
emergenza in Mozambico situazioni di emergenza

Attacchi armati in Mozambico

Si stima che 400 bambini siano rimasti orfani in seguito a sparatorie e rapimenti dovuti ai conflitti politico-militari che hanno devastato il Mozambico centrale tra il 2013 e il 2021 (DW Africa, 29/03/2022).

EMERGENZA
IMPATTO DEGLI AIUTI DI EMERGENZA
LE STORIE DI SUCCESSO NEL RECUPERO DAL’EMERGENZA IN MOZAMBICO